BMI è l'acronimo di Brain Machine Interface. Tradotto in italiano significa interfacce cervello-computer anche dette interfacce neurali. I BMI sono dei dispositivi in grado di leggere e interpretare l'attività cerebrale per trasmettere poi istruzioni a un computer o a una macchina esterna, per esempio ad un arto robotico. Le BMI possono collegare quindi una persona paralizzata con un braccio robotico: il dispositivo interpreta l'attività neurale del soggetto e muove il braccio robotico.
Sono davvero una tecnologia promettente in medicina, ma hanno un problema: richiedono un intervento chirurgico invasivo per essere impiantati nel cervello e poter leggere così l’attività neurale.
Il team dell'università Caltech (California Institute of Technology) ha però da poco sviluppato un nuovo tipo di BMI, davvero poco invasiva; per leggere l’attività cerebrale corrispondente alla pianificazione del movimento questo dispositivo sfrutta la tecnologia a ultrasuoni funzionali (fUS) e può mappare con precisione l’attività neurale da precise regioni in profondità del cervello con risoluzione altissima. Ma, tecnicamente, come fanno gli ultrasuoni a dirci quando un’area si attiva? Sono già stati usati per percepire i movimenti di organi interni o del feto, il segnale ad ultrasuoni è in grado di percepire il movimento persino dei globuli rossi in avvicinamento o in allontanamento. Lo studio si è svolto su primati non umani, ora i ricercatori vorrebbero replicarlo su volontari umani reduci da traumi che hanno già richiesto che fosse loro asportata una porzione di cranio. Le nuove informazioni ottenute hanno costituito inoltre la base di sei progetti di collaborazione, quattro dei quali sono ancora in corso. Per molti pazienti con lesioni spinali, la perdita della presa con le mani è uno dei problemi maggiori. Il progetto GRASP CONTROL & BMI ha posto le basi per continuare la ricerca sullo sviluppo di BMI che assicurino un buon controllo di questa funzione da impiegare in applicazioni di riabilitazione e assistenza medica delle persone che hanno subito amputazioni o paralisi. L'interfaccia cervello-macchina oltre ad essere una tecnologia affascinante rappresenta una speranza per tante persone paralizzate!
SITOGRAFIA
https://biomedicalcue.it/interfacce-cervello-macchina-bmi-tecnologia-ultrasuoni/29946/ https://cordis.europa.eu/article/id/159594-grasping-grasp-bmi/it
https://www.ultimavoce.it/interfaccia-macchina-cervello/
mappa su AYOA: https://app.ayoa.com/mindmaps/7abf4132-cdff-4b15-a887-672860c84eed
Autori: Catizone Michael, D'Obici Gabriele, De Fazio Antonio, Gualtieri Nicola 3^D
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